Questa zona della Sicilia racconta più di 3 millenni di storia della civilizzazione e presenta un patrimonio culturale straordinariamente variegato. La provincia di Siracusa vanta attrazioni turistiche di grande rilievo. Sotto il profilo archeologico la Neapolis è una tra le mete più visitate di tutto il mediterraneo, con il teatro greco, cornice magica delle rappresentazioni classiche, l'anfiteatro romano, la tomba di archimede, l'orecchio di Dionisio e la Grotta dei Cordari. Di particolare interesse è la città di Noto, a circa 25 km a sud, meraviglia architettonica e capitale indiscussa del barocco siciliano. Questa ricchezza culturale ed ambientale è riconosciuta anche dall’UNESCO: la provincia di Siracusa ha il privilegio di annoverare due siti Patrimonio dell’Umanità: le Città tardo barocche del Val di Noto con Noto e Palazzolo Acreide e Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica, di cui fanno parte anche Cassaro, Ferla e Sortino. Sotto il profilo naturalistico va menzionata la Riserva Naturale di Vendicari, un ecosistema protetto, perfettamente integro dove è possibile ammirare centinaia di specie diverse di uccelli migratori: cigni, aironi, cicogne e fenicotteri rosa. La riserva è una zona umida costiera di alto valore biologico per la presenza di biotopi differenti: costa rocciosa, costa sabbiosa, macchia mediterranea, pantani (salmastri e d'acqua dolce), saline, garighe e aree coltivate.
Il litorale siracusano, in particolare nell'estrema punta meridionale di Sicilia, vanta mari limpidi e chilometri di spiagge libere, tra Noto, San Lorenzo, Marzamemi e Portopalo di Capo Passero. La spiaggia di Calamosche - E' considerata una delle più belle spiagge d'Italia e si trova tra i resti archeologici di Eloro e l'oasi faunistica di Vendicari. A Marzamemi si trova la spiaggia di San Lorenzo che ha sabbia finissima e chiara, mentre l’acqua del mare ha un colore azzurro ed è limpida e pulita. Negli ultimi anni, il piccolo borgo ha puntato sul turismo, offrendo la possibilità di numerosi approdi attrezzati per imbarcazioni da diporto. Di fronte il comune di Portopalo di Capo Passero, l'Isola delle Correnti si erge dalle acque cristalline del mare. Si tratta di un piccolo isolotto roccioso dalla forma tondeggiante che si estende per circa 10.000 mq, collegato alla terraferma da una sottile striscia di pietra artificiale. L'isola ha un nome affascinante che deriva dal fatto che si trova proprio nel luogo di congiunzione di due diversi mari: lo Ionio e il Mediterraneo. Per questo motivo, il luogo è una sorta di paradiso per gli appassionati di surf e windsurf che si divertono sfidando il mare e cavalcando le onde. L'isola custodisce tre meravigliose spiagge dorate che permettono ai turisti di variare la frequentazione in base a come soffia il vento. La spiaggia delle Correnti è una delle spiagge più ventilate della Sicilia.
La provincia di Ragusa si distende tra l'altopiano ibleo e le spiagge meridionali sul mediterraneo di Pozzallo, Scicli, Sampieri, Marina di Modica e Marina di Ragusa. Il suo territorio è ricchissimo di insediamenti preistorici di straordinario interesse archeologico, sorti tra le anse del canion naturale di Cava d'Ispica, una vallata fluviale che per 13 km incide l'altopiano ibleo.La vallata custodisce necropoli preistoriche, catacombe cristiane, oratori rupestri, eremi monastici e nuclei abitativi di tipologia varia.Le sue campagne di straordinaria bellezza, dove il carrubbo e i muretti a secco creano scorci di grande fascino, uniti a centri urbani dove il barocco siciliano dà il meglio di sè (Modica, Scicli, Ragusa Ibla) sono diventati celebri al grande pubblico grazie alla serie televisiva del Commissario Montalbano di Andrea Camillieri. Il paesaggio rurale della provincia di Ragusa è caratterizzato, nell’altopiano, dai muri a secco e dalle masserie a cui sono frequentemente connesse residenze gentilizie e borghesi di villeggiatura. Le masserie degli iblei rassomigliano a delle vere botteghe d’arte, ed i massari sono considerati sempre di più artigiani che tramandano le antiche ricette contadine familiari di generazione in generazione. In alcune di queste strutture viene lavorato il latte ed i prodotti di filiera possono essere acquistati direttamente dal produttore, sia freschi che stagionati.
La spiagge di Ragusa occupano la fascia costiera sud orientale della Sicilia, correndo per circa 60 km tra Pozzallo e Scoglitti. Tutta la zona gode di una vivace crescita dell’offerta turistica, grazie alla bellezza dei propri paesaggi e da uno sviluppo graduale che ha evitato il deterioramento dell’ambiente. Il litorale è prettamente sabbioso, con ampie spiagge libere facilmente raggiungibili ed affollate soltanto nei fine settimana. La vegetazione spontanea conta numerose specie di canne d’acqua dolce e acacie, ricordando non a caso scenari africani: diverse località infatti si trovano addirittura al di sotto del parallelo di Tunisi. Tra le località balneari più belle ricordiamo: Pozzallo è il centro balneare più grande che si affaccia sul litorale ragusano. Il mare è di un color blu intenso, assai pulito, tanto da ricevere nel 2002 il prestigioso riconoscimento della bandiera blu; Punta Braccetto, composta da un litorale sabbioso di sabbia finissima e di una costa rocciosa, esempio raro per tutta la zona; Località balneare in crescente espansione turistica, Marina di Ragusa, che si sta prepotentemente affermando come centro balneare d’eccellenza riuscendo ad attrarre l’attenzione di turisti italiani e stranieri.
La provincia di Catania è caratterizzata dalla presenza del vulcano più alto d'Europa, l'Etna, ai piedi del quale si stende la piana di Catania, parte consistente della provincia etnea. La forza meravigliosa dell'Etna, le vette innevate, il mare cristallino della costa Ionica, il patrimonio storico e archeologico, il barocco delle chiese e dei palazzi, le tradizioni enogastronomiche e la musica, il calore umano e un'innata cultura dell’ospitalità, accolgono il turista in ogni stagione dell’anno. Il fuoco, l’acqua, la luce s’incontrano, si mescolano, s’intrecciano, per donare al visitatore uno spettacolo unico: un paesaggio contraddistinto da colture agricole come ulivi, mandorli e pistacchi, nel versante occidentale; noccioli, viti e castagni in quello orientale. In questa zona è consentito l'insediamento di strutture turistico-ricettive, nel rispetto degli ambienti naturali e del paesaggio agricolo tradizionale. L'obiettivo in questa zona è di ottenere uno sviluppo, equilibrato e armonico, compatibile con il rispetto del paesaggio e degli ambienti naturali.
La provincia di Catania offre uno scenario che affascina da secoli turisti e viaggiatori. Un lembo di terra in cui la natura miscela i colori in un abbraccio che avvolge piccole baie e sentieri imbevuti dei profumi del vino moscato, in un continuo alternarsi di scogliere ed insenature che diventano campagne e poi valli, mandorli ammantati di fiori bianchissimi, boschi rossi di faggi e di betulle argentee.
Nella provincia di Catania si svolgono diversi eventi come la sagra dell'olio e del vino che si svolge a Novembre nel comune di San Michele di Ganzaria, a Calatabiano si svolge la sagra della nespola, a Mazzarrone la sagra dell'uva, a Maniace si tiene la sagra delle pere e la sagra delle pesche, a Licodia Eubea oltre alla sagra dell'uva, viene organizzata la Consegna del lupo d'oro (una manifestazione biennale in cui intervengono illustri della scienza, della cultura, dello sport e dello spettacolo) infine la sagra del pecorino pepato siciliano in una frazione di Castel di Judica.
La provincia di Messina è la più estesa della Sicilia. Il suo territorio offre all'occhio del visitatore un paesaggio meraviglioso, diversificato dove è possibile non soltanto ammirare l'azzurro e la limpidezza del mare, le spiagge ma anche il verde delle colline, delle vallate ed i rilievi montuosi. Il territorio della provincia di Messina è caratterizzato da due grandi catene montuose come i Monti Nebrodi e i Monti Peloritani, è bagnato nella costa nord-orientale dal Mar Tirreno dove sorgono le affascinanti Isole Eolie mentre nella costa orientale è bagnato dal Mar Ionio dove è possibile trascorrere delle bellissime vacanze in diverse località turistico-balneari. Quindi sulla riviera della costa nord-orientale si susseguono le bellezze di Santo Stefano di Camastra, Acquedolci, Sant'Agata di Militello, Capo d'Orlando, Gioiosa Marea , Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Messina, Spadafora, Villafranca Tirrena, Brolo, Falcone dove è possibile fare un'escursione presso la Riserva Naturale dei Laghetti di Marinello che presentano una varietà di ambienti e una vegetazione ricca e diversificata, Librizzi, Motta D'Affermo, Oliveri, Terme Vigliatore, Torrenova e Valdina.
Della provincia di Messina fa parte l'arcipelago delle Isole Eolie formato da Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli e Vulcano: sette isole che offrono un paesaggio dalle bellezze incontaminate. Sull'Isola di Salina si estendono gli unici tre comuni indipendenti da Lipari: Leni, Malfa e Santa Marina Salina dove è possibile trascorrere delle piacevoli giornate nelle splendide spiagge di Baia Pollara e Punta del Perciato. Per quanto riguarda la costa orientale della provincia di Messina troviamo i comuni di Alì Terme, Castel Mola, Fiumedinisi, Gallodoro, Giardini Naxos, Letojanni, Roccalumera, Sant'Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva, Taormina da dove è possibile raggiungere le Riserve Naturali di Isola Bella e le Gole dell'Alcantara, alte fino a 25 metri, in pietra vulcanica e lava basaltica, meta incessante di turisti da ogni parte d'Europa.
A Calascibetta è possibile ammirare dei monumenti in stile settecentesco come la Chiesa Madre di San Pietro e Santa Maria Maggiore oltre ai siti archeologici datati tra il X e il VI sec. A.C. A Centuripe è possibile visitare il Museo Civico Archeologico contenente numerose statue, busti, vasi di fattura romana. Piazza Armerina ospita nel suo territorio la Villa Romana del Casale considerata dall'Unesco patrimonio dell'umanità. Valguarnera Caropepe che custodisce resti archeologici di un'acropoli, Villarosa. La provincia di Enna è anche tradizione, folclore, sagre e manifestazioni. A Leonforte si svolge un'importante manifestazione culturale come il premio letterario Città di Leonforte, a Nicosia si svolge ad agosto la Gara del Palio: le confraternite dei 12 quartieri della città si contendono un trofeo. A Nissoria si svolge la sagra del pane e la sagra della ricotta mentre a Sperlinga la sagra del tortone (dolce tipico locale), a Catenanuova si svolge la manifestazione Parco in Festa ossia una degustazione di prodotti tipici accompagnata da mostre e bande.
La provincia di Enna è l'unica provincia siciliana a non essere bagnata dal mare. Ma al tempo stesso Enna è forse per eccellenza la provincia più ricca di siti archeologici e di centri storici. Nella valle del Dittanio è possibile effettuare un'escursione al Parco di San Prospero, una vasta area verde ricca di pini, cipressi e abeti.
Di particolare interesse sono Centuripe, Cerami che ospita nel suo territorio il Parco Urbano Zuccaleo dove è possibile percorrere diversi itinerari naturalistici. Gagliano Castelferrato, Leonforte, Nicosia dal quale è possibile fare una gita alla Riserva Sambughetti, Nissoria, Piazza Armerina che sorge sui monti Erei meridionali ed è circondata dal Parco della Ronza, Pietraperzia, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Enna da dove è possibile effettuare un'escursione alla Riserva Naturale del lago di Pergusa. La provincia di Enna offre un patrimonio artistico-culturale molto ampio. Ad Aidone per esempio si trova la zona archeologica Morgantina che comprende reperti dell'età del bronzo fino all'epoca ellenistica. Assoro offre agli occhi del visitatore la Basilica di San Leone del 1186, una splendida chiesa considerata monumento nazionale.
La provincia di Caltanissetta custodisce un patrimonio culturale molto ampio, è possibile ammirare non solo delle bellezze architettoniche ma anche diversi siti archeologici di cui il territorio della provincia di Caltanissetta è ricco.
La provincia di Caltanissetta si distingue per le diverse attività e manifestazioni che vi si organizzano come la sagra del carciofo che si svolge ad aprile a Niscemi, il comune di San Cataldo è anche conosciuto per l'Ottobre Sancataldese che annovera una fiera merceologica ed una mostra dell'artigianato e dell'imprenditoria locale, a Sutera si svolge ogni anno a settembre la sagra del peperone, a Vallelunga Pratameno si svolge a settembre la sagra dell'uva ed a Villalba si organizza ad agosto la sagra del pomodoro.
La provincia di Caltanissetta si estende nella parte centrale della Sicilia fino alla costa meridionale bagnata dal Mar Mediterraneo. Nonostante il suo territorio presenti molto spesso un paesaggio collinare, la provincia di Caltanissetta offre diverse zone naturalistiche di particolare interesse. A Marianopoli è possibile ammirare la riserva naturale integrale Lago Sfondato che ricopre un'area di grande interesse geologico. Niscemi ospita nel suo territorio diversi boschi come quello della "sugherata", da San Cataldo è possibile effettuare delle escursioni alle zone boschive di Mustigarufi e Gabbara divenute nel 1992 aree protette. Santa Caterina Villarmosa offre al visitatore la riseva naturale orientata geologica di contrada Scaleri.
Tra i comuni della provincia di Caltanissetta che si affacciano sul mare troviamo Gela che si estende sulla costa del canale di Sicilia, da Gela è possibile effettuare un'escursione al Biviere di Gela un lago costiero incassato tra le dune del golfo.
Sarebbe troppo lungo elencare i centri di interesse culturale, artistico e folkloristico della città di Palermo. Sotto il profilo turistico vale la pena solo fare notare il grande patrimonio naturalistico di cui la provincia è dotata: da Balestrate a Pollina, la costa palermitana occupa circa 150 kilometri del litorale settentrionale della Sicilia, garantendo stupendi paesaggi naturali, ambienti incontaminati ed eventi culturali che richiamano l’attenzione dei migliaia di turisti arrivati qui per godere del mare e del sole di Sicilia. Sono le lunghe spiagge di sabbia dorata ciò che rende unica tutta la costa di Palermo, perfetta per le famiglie in cerca di posti belli e sicuri dove far giocare i propri bambini in completa spensieratezza. Qui le serate estive si vivono all’insegna del divertimento: il lungomare è il luogo in cui si concentra la movida, tra gelati e passeggiate riflesse dal mare.
Sotto il profilo paesaggistico, la provincia vanta un numero molto elevato di riserve naturali orientate. Ne elenchiamo le principali: Grotta Molare, che si estande per 40 ettari, con grotte di grande valore scientifico; la Riserva Monte S. Calogero, la cui vegetazione, tipica della macchia mediterranea, accoglie grandi rapaci, come il falco pellegrino e la poiana; Grotta dei Puntali, di grande importanza scientifica grazie ai numerosi reperti fossili ritrovati all'interno delle sue cavità, un approdo per intere colonie di pipistrelli in pericolo di estizione: La riserva di Favara, enorme polmone verde con boschi di sughero e ricca di specie selvatiche; Ustica, una magnifica isola, di fronte la costa palermitana, ricca di una varietà incredibile di specie vegetali e animali. La riserva naturale costiera di Capo Gallo, composta da coste incontaminate ed è ricca di grotte come quella dell'Olio, paragonabile per importanza alla Grotta Azzurra di Capri e la Grotta della Regina. Molte di queste grotte conservano importanti reperti archeologici e graffiti preistorici.
La provincia di Trapani basa il suo fascino sulle molteplici testimonianze storiche che ne arricchiscono il territorio. Da sempre fu preda ambita dei popoli in lotta per la dominazione del mediterraneo, dai romani agli arabi, dagli spagnoli ai normanni.
In quest'area sorge Erice, piccolo borgo medievale realizzato in pietra, con le strade rivestite di acciottolato, l’imponente castello, le botteghe artigiane. Levanzo, Favignana e Marittimo, formano l’arcipelago egadino. Ognuna delle isole ha una morfologia diversa: Levanzo, la più piccola delle tre, è famosa per la sua Grotta del Genovese, raggiungibile via terra o in barca, conserva graffiti preistorici. Favignana, la maggiore delle isole, è a forma di farfalla. Famosa nel mondo per la mattanza, ma anche per le sue calette meravigliose e per sentieri scavati nel tufo. Marettimo è ancora oggi un vero e proprio paradiso naturale, da un parte mare cristallino, ricchi fondali e meravigliose grotte. Dall’altro lato, natura aspra ed incontaminata, ricca di sentieri e siti archeologici.
Particolarmente interessante è Mothia, il più antico insediamento al mondo di epoca fenicia. Oggi l’intera laguna è riserva naturale.A contorno dell’isola troviamo le Saline e i mulini a vento. Le saline, si estendono da Trapani a Marsala, e sono fra le più antiche d’Europa. Sul versante nord troviamo San Vito Lo Capo, è un antico borgo marinaro che conserva intatta la forte impronta araba. Una spiaggia dalla sabbia bianchissima che si affaccia su un mare turchese custode di tesori antichi, in un ideale abbraccio, lungo un chilometro, verso il Mediterraneo. San Vito lo Capo rappresenta per eccellenza la città del Cous-Cous, simbolo di pace e di integrazione fra popoli e culture differenti. Non va dimenticata la Riserva dello Zingaro, prima riserva istituita in Sicilia, interamente percorribile tramite diversi sentieri. Scopello è un antico borgo di pescatori di tonno, è caratterizzata dalla presenza di un tipico baglio su di una collina e della famosa tonnara del 400 che si sporge sui possenti faraglioni.
La provincia e' un centro turistico isolano rinomatissimo grazie al suo ingente patrimonio archeologico - basti pensare alla Valle dei Templi -, storico, culturale, naturalistico e folcloristico. Essa ha saputo valorizzarsi dal punto di vista sociale, come dimostra la manifestazione culturale del "Mandorlo in Fiore" che ricorre ogni anno nel mese di febbraio e che si svolge nella mitica Valle dei Templi e che da qualche decennio e' stata associata al Festival Internazionale del Folclore. La Sagra del Mandorlo in Fiore e' un chiaro richiamo turistico che tende a valorizzare il gia' pittoresco patrimonio culturale e storico della citta' in cui si svolge, quindi e' un ottimo strumento turistico. La citta' di Agrigento va ricordata per aver dato i natali a personaggi illustri come il filosofo Empedocle e lo scrittore Luigi Pirandello. La cucina di questa provincia è particolarmente rinomata, grazie a specialità quali la pasta condita con ricotta e fave, la pasta con le sarde alla sciacchitana, lo sfincione, il tortino di melanzane, la conserva di zucca.
Appartiene alla provincia di Agrigento l'Isola di Lampedusa, il centro abitato più meridionale d'Italia: è infatti situata alla latitudine di 35°30' N, più a sud di Tunisi e Algeri, con l'Isola dei Conigli, un posto incantevole che si trova nella parte sud ovest: si tratta di una autentica meraviglia, in uno scenario da sogno, immersa in un’atmosfera incantata, con una incredibile fauna marina e un’acqua la cui limpidezza e le cui sfumature azzurre attraggono visitatori e turisti da ogni parte del mondo. Anche Linosa è in provincia di Agrigento: isola rigogliosa e largamanete coltivata, grazie ai suoi fertili terreni di origine vulcanica. In quest'isola cresce la vite, i capperi, le lenticchie e il fico d'India. L'isola è un polo di attrazione per gli appassionati di immersioni subacquee, che possono contare su tre diving club.
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